MACERATA – Giuseppe Farina, il 44enne di origini siciliane condannato all’ergastolo per l’omicidio di Pietro Sarchiè, è nuovamente finito alla sbarra. Questa volta è stato portato a processo per minacce ed offese ad una guardia carceraria.
I fatti risalirebbero a quando il 44enne si trovava nel carcere di Camerino. Avrebbe preso a male parole e avrebbe minacciato di morte la guardia perché si era stancata di attendere che quest’ultima gli portasse un antidolorifico.
Fatti che perà vengono negati da Farina, assistito dall’avvocato Francesco Voltattorni.