Pomeriggio di trambusto allo stadio dove, per l’ennesima volta, è entrata e si è piazzata una carovana di nomadi che, a poche ore dalla partita interna del Porto d’Ascoli, che oggi affronterà il Fano proprio al Riviera delle Palme, hanno posizionato camper e roulotte opponendosi fermamente all’invito degli agenti della polizia locale ad andarsene. La vicenda ha tenuto banco per tutta la serata di ieri proprio in virtà del fatto che l’area andava sgomberata in vista dell’appuntamento sportivo in programma questo pomeriggio al Riviera delle Palme.
La Denuncia
Il problema principale risiede però nel fatto che non siano ancora state prese in considerazione le richieste di molte persone che, per vari motivi, si trovano di fronte a quelle situazioni, per evitare il presentarsi (periodico) del problema. Oltre allo stadio infatti, nell’area c’è anche l’Istituto Professionale Guastaferro, l’ostello che si trova adiacente l’Ipsia e le aree parcheggio che si trovano sul lato orientale dell’impianto sportivo che durante la settimana vengono utilizzate da professori e studenti. Quello che tutti affermano è che sarebbe semplice evitare l’ingresso di quelle carovane nell’area.
I Limitatori di altezza
Si tratta di strutture che delimitano l’altezza dei mezzi autorizzati ad entrare in una determinata area. Molti comuni, anche vicini alla Riviera delle Palme, si sono dotati di quelle strutture come ad esempio Martinsicuro. In pratica i limitatori vengono posti all’ingresso di un’area (nel caso dello stadio basterebbe posizionali nei varchi che si trovano a Nord e a Sud della tribuna Est) e impediscono l’ingresso a veicoli di una certa altezza come camper e roulotte. Se dovesse rendersi necessario l’ingresso di un autobus o di un furgone potrebbero essere facilmente aperti. “E’ incomprensibile – spiegano in molti da quelle parti – per quale motivo la città di San Benedetto non abbia ancora preso provvedimenti”.