PESARO. Ora anche il settore della piccola pesca pesarese sta affrontando, ad un mese di distanza da quanto accaduto a San Benedetto, gravi difficoltà a causa delle mucillagini che continuano a infestare il mare.
I pescatori stanno cercando soluzioni unendo le forze. Recentemente si è svolto un incontro tra la cooperativa di Pesaro e i rappresentanti della piccola pesca di Gabicce Mare. Le temperature dell’acqua superiori alla media stanno favorendo il proliferare delle mucillagini.
Le mucillagini quest’anno sono particolarmente persistenti, con filamenti che si diradano ma non spariscono e potrebbero durare a lungo finché le condizioni meteo-marine non cambieranno drasticamente.
Nonostante le difficoltà, qualche pescatore è riuscito a portare a casa un po’ di pescato, ma sempre con grande incertezza. Alcuni tipi di filamenti sono particolarmente appiccicosi, rendendo difficile la pesca sia per le persone che per le attrezzature.
Questo problema non colpisce solo la pesca a strascico, ma anche la pesca d’altura a 30/35 miglia dalla costa. Alcuni pescatori sono costretti a dedicarsi alla pesca del pesce spada, vista l’impossibilità di catturare altre specie. La cooperativa di Gabicce sottolinea la necessità di un intervento della Regione per incaricare enti di ricerca di studiare il fenomeno e raccogliere dati certi. Senza questi dati, le attività di pesca, già tra le più colpite, non possono andare avanti.
Si chiede alla Regione e all’assessorato competente di prevedere un’indennità di risarcimento per i pescatori e le piccole imprese del territorio da Pesaro a Gabicce, considerato che è entrato in vigore il fermo pesca. Il settore è fermo da un mese e mezzo e si è lavorato pochissimo anche a luglio a causa delle continue macchie di mucillagine.
I danni per i pescatori sono triplici: oltre al mancato guadagno, devono fare il pieno di gasolio per le barche e tornare con pochissimo pescato, insufficiente per la vendita e per un guadagno, oltre ai danni alle reti da pesca che spesso si spezzano per il peso della melma e dei filamenti. A Pesaro, la piccola pesca conta su 8 imbarcazioni, ciascuna con 4 o 5 addetti, e numeri simili a Gabicce. Tra le ipotesi di sostegno si sta considerando una indennità per il calo di lavoro o una concessione economica una tantum legata alle dimensioni e al numero di addetti di ogni piccola attività di pesca.
Nelle scorse settimane, il problema delle mucillagini ha interessato anche San Benedetto del Tronto per alcuni giorni.
