SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Procura della Repubblica di Ascoli Piceno indaga per l’ipotesi di morte in conseguenza di altro reato per il decesso di Maurizio Falciatori, un 55enne di Terni che lo scorso 8 luglio era deceduto per mentre faceva il bagno a San Benedetto (CLICCA QUI) dove era in vacanza con la famiglia.
Il gip del tribunale ascolano ha accolto l’opposizione alla richiesta del legale famiglia Falciatori di archiviazione dell’inchiesta riaperta ora per la nuova ipotesi d’accusa. Al momento, secondo quanto appreso dall’Ansa, non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. Per la Procura di Ascoli la morte è avvenuta per asfissia acuta da annegamento e non è prevista un’autopsia sul cadavere a suo tempo sottoposto ad ispezione dal medico legale: per ora non sarebbero emersi elementi a supporto di un’ipotesi dolosa per la morte.
La famiglia Falciatori ha chiesto di verificare cosa accadde nelle ore precedenti il decesso. In particolare sarebbero state richieste anche le celle telefoniche agganciate dal cellulare di Falciatori, ma anche cosa sia accaduto nelle fasi di soccorso operato dal personale di sorveglianza e soccorso in spiaggia dopo che il corpo era stato visto galleggiare da alcuni bagnanti.