FERMO – Amedeo Mancini torna in libertà. L’uomo accusato della morte di Emmanuel Chidi Nnamdi, il migrante nigeriano morto a Fermo dopo una lite per strada, scoppiata per un insulto lanciato da Mancini alla moglie della vittima.
Il Tribunale di Fermo ha infatti revocato gli arresti domiciliari e rimesso in libertà il 40enne, arrestato nel luglio scorso con l’accusa di omicidio. Per Mancini resta solo l’obbligo di firma giornaliera presso i carabinieri. Mancini era ai domiciliari dall’autunno. Godeva del permesso di recarsi al lavoro nei campi.