SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il nautofono è ancora lì ma l’abbattimento del palo è stato solo rimandato. Questa mattina infatti il dispositivo antinebbia del molo Sud è rimasto al suo posto nonostante fossero in previsione i lavori di smantellamento del palo che, comunque, sarà portato via nel giro di una decina di giorni. Un rinvio legato ad una comunicazione fatta dal comune di San Benedetto alla MariFari di Venezia nella quale si chiedevano approfondimenti sulla natura dello smantellamento. La risposta dell’ente non si è fatta attendere ed è stata perentoria: il palo è pericolante e le soluzioni sono due: o si abbatte e si porta via oppure l’area va transennata e interdetta al transito pedonale.
Nessuna scappatoia dunque anche perché, effettivamente, considerate le condizioni della struttura il rischio che qualcuno possa farsi male è reale e diventa più alto ogni mese che passa. Così, probabilmente entro la fine della prossima settimana, l’operazione di rimoazione avverrà con il Comune che si occuperà di “salvare” la parte che contiene il nautofono vero e proprio, vale a dire la sirena che entra in azione automaticamente quando c’è la nebbia. Come annunciato nelle ultime ore l’intenzione è quella di utilizzarlo, anche a scopo didattico, nel complesso che ospita il mercato ittico e il museo del Mare.
Lo ha confermato lo stesso sindaco Antonio Spazzafumo che è al lavoro sulla vicenda: «Si avvia a positiva conclusione – spiegano infatti dal comune – la vicenda della salvaguardia del nautofono. Dando seguito all’impegno preso subito dopo aver avuto notizia della decisione dell’Autorità di Sistema Portuale del Medio Adriatico di abbattere il traliccio situato alla punta del molo sud a seguito della segnalazione di un suo irrimediabile ammaloramento, il sindaco Antonio Spazzafumo si è attivato prendendo contatto con le competenti autorità di MariFariVenezia e Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Centrale. Dopo una proficua interlocuzione che ha visto i due Enti mettersi a disposizione per individuare rapidamente una soluzione, il Sindaco ha ottenuto che lo strumento sia preservato dall’intervento di demolizione del traliccio e affidato al Comune in vista di una sua futura valorizzazione come testimonianza preziosa del patrimonio storico-culturale della Città». Resta in piedi, ad ogni buon conto, l’ipotesi di riposizionare un nautofono al molo Sud.