Da anni maltrattava i genitori minacciandoli di morte, terrorizzandoli, insultandoli, picchiandoli, estorcendo loro i soldi per la droga, sfondando le porte di casa e distruggendo le suppellettili, costringendoli a fuggire di casa in un luogo sicuro. Qualche giorno prima aveva picchiato il padre, tanto da farlo finire al pronto soccorso.
Non aveva saputo neppure approfittare dei benefici derivati dagli svariati ricoveri in varie comunità italiane, fuggendo e malmenando gli operatori. È stata attivata la procedura della nuova legge sul “codice rosso” e gli elementi raccolti hanno permesso all’Autorità Giudiziaria di emettere nei suoi confronti una misura cautelare, quella dell’allontanamento dalla casa familiare e del contestuale divieto di avvicinamento ai genitori sue vittime che finalmente sono potuti tornare a casa loro.
