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Massignano, dopo il consiglio di fuoco il sindaco denuncia un vigile urbano. Il Tribunale archivia: “Nessun reato”

I fatti risalgono al mese di aprile. Il pubblico ministero ha accertato che non fossero stati commessi reati
Pubblicato il 12 Dicembre 2023

MASSIGNANO. Si è concluso con l’archiviazione il procedimento penale nei confronti del Vigile di Massignano, scaturito dalla denuncia del sindaco Massimo Romani per fatti accaduti lo scorso 5 aprile durante la seduta del Consiglio Comunale quando era nato un dibattito tra l’Agente e il Sindaco stesso.

Secondo il primo cittadino l’agente aveva superato i limiti, tanto da richiedere l’intervento dei Carabinieri, intervenuti poco dopo. Aveva poi sporto denuncia, accusandolo di reati, tra cui minaccia a P.U. e interruzione di pubblico servizio.

Opposta la tesi del vigile urbano, difeso dall’avvocato Emanuele Massei di Fermo, secondo il quale egli aveva solo espresso in modo accalorato la propria perplessità sulla cessione delle funzioni di Polizia Locale ad un Consorzio esterno, senza però mai lasciarsi andare a ingiurie o minacce.

Il Pm di Fermo, ad oltre 6 mesi dall’accaduto e dopo aver sentito numerosi presenti, ha dato credito alla versione del Vigile, accertando che non avesse commesso alcun reato, ottenendo l’archiviazione del procedimento.