banca del piceno esclusivo
mercoledì 13 Novembre 2024
Ultimo aggiornamento 03:45
mercoledì 13 Novembre 2024
Ultimo aggiornamento 03:45
Cerca

Marche, dà in escandescenze al Pronto soccorso e ferisce tre infermieri

L'assessore Saltamartini: "Violenze e intimidazioni intollerabili"
Pubblicato il 4 Settembre 2022

Tre infermieri del pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche sono rimasti feriti ieri sera durante un’aggressione da parte di un giovane.  La sua compagna era arrivata al pronto soccorso e lui ha dato in escandescenze, colpendo a calci e pugni i sanitari.

Due infermieri hanno riportato lesioni guaribili in 20 giorni. Sul posto sono intervenute una guardia giurata e la polizia che ha portato via l’uomo. Sull’episodio interviene l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, che definisce “intollerabili le violenze e le intimidazioni verso il personale della sanità. Gli infermieri ed i medici sono i professionisti sanitari più colpiti nel nostro Paese – ricorda -. Si parla di oltre 100mila aggressioni fisiche in Italia, negli ultimi anni.

La situazione si è peraltro aggravata con le misure di contenimento degli accessi per il Covid nelle strutture sanitarie. L’Inail parla del 46% di aggressioni agli infermieri (sono i primi nel contatto di triage) e del 6% ai medici ogni anno”.

Inoltre “la mancata denuncia o querela degli operatori sanitari (il cosiddetto numero oscuro) rende il fenomeno ancora sottostimato”, sottolinea. “Nei reparti e nei parcheggi si assiste a fenomeni di criminalità predatoria (piccoli furti), anch’essi sottostimati, che richiedono l’apertura di posti di polizia. Non si capisce – incalza – perché di fronte a questi fatti, in molte province delle Marche sono stati chiusi i presidi di polizia presso i principali ospedali, lasciando questi servizi coperti solo da guardie giurate e per quelli esistenti l’organico è così esiguo che se ne compromette la funzionalità. Anche il servizio sanitario sconta la carenza di migliaia di medici e infermieri, ma il personale deve essere difeso alla stregua di ogni altro cittadino”. “Ho già preparato una lettera per il Ministero dell’Interno – conclude l’assessore – a cui compete la responsabilità della tutela della sicurezza pubblica per riaprire in tutti gli ospedali di primo e secondo livello un presidio fisso di polizia”.

new edil
fiora
jako
garofano
coal
Avis Sbt 250

TI CONSIGLIAMO NOI…