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Latitante italiano arrestato in Albania, ha truffato anche un’azienda sambenedettese

L'uomo deve scontare undici anni di carcere per truffe e ricettazione
Pubblicato il 7 Novembre 2018

TIRANA (ALBANIA) – Un latitante italiano, Pasquale Scalise, 47 anni, di Mirano, è stato arrestato nel quartiere Ali Demi di Tirana, località nella quale era conosciuto con il nome Andrea, dai carabinieri di Venezia con il supporto della polizia albanese. Tra le vittime, una nota azienda di San Benedetto del Tronto, specializzata nella vendita di moto di grossa cilindrata alla quale, mediante artifici e raggiri, sono stati sottratti veicoli per decine di migliaia di euro.

L’uomo, che deve scontare undici anni di carcere, è stato localizzato, grazie alla collaborazione della Direzione Centrale di Polizia Criminale. Scalise era colpito da mandato di cattura internazionale, emesso dalla magistratura di Ascoli Piceno per una condanna a sei anni e sei mesi per numerose truffe e ricettazioni commesse in tutta Italia e in particolare al nord, ai danni di aziende e privati anche attraverso l’utilizzo di sistemi informatici.

Al rientro in Italia, a Scalise verrà notificato un altro analogo provvedimento emesso dalla Corte d’Appello de L’Aquila per una condanna di cinque anni relativa alla bancarotta fraudolenta di due società a lui intestate, la Punto Si e la Edil 4 di Martinsicuro. L’uomo, in carcere a Tirana, è in attesa di estradizione.

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