SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Erano stati chiamati per gattini, cagnolini, esseri umani. Ma per gli aeroplanini telecomandati bloccati su un albero, almeno da queste parti, i vigili del fuoco non erano mai intervenuti. C’è sempre una prima volta e, questa mattina, la prima volta è arrivata anche per i pompieri del distaccamento di San Benedetto del Tronto. L’antefatto si è consumato poco prima in viale Buozzi, nell’area che si trova tra il maxicantiere dell’ex hotel Garden e la giostrina della pineta.
Un bambino stava giocando con il suo aeroplanino telecomandato. Ma qualcosa, durante le evoluzioni del giocattolo, è andato storto. Il mini velivolo è finito tra i rami di un albero e, malgrado gli sforzi del motore radio-spinto dal piccolo e da suo nonno, non si è mosso di lì. Così sono iniziati i tentativi di recupero che però, essendo la posizione del balocco non proprio a portata di mano, non sono andati a buon fine.
A quel punto il nonno ha deciso di ricorrere all’extrema ratio. Ha preso il telefono e, con un po’ di timidezza, ha chiesto ai pompieri di dargli una mano. Una squadra di vigili del fuoco ha così raggiunto l’isola pedonale. Hanno azionato il cestello e hanno raggiunto l’aeroplanino recuperandolo e consegnandolo a nonno e nipote.