SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Arrivano i primi provvedimenti dopo la morte di Byron, il labrador che, lo scorso 26 febbraio, era morto folgorato dopo essere passato sopra il coperchio di un pozzetto elettrico presente sul marciapiede di via Giovanni XXIII. L’episodio aveva ovviamente portato all’apertura di un fascicolo da parte della Procura della Repubblica di Ascoli Piceno che ha incaricato i carabinieri, l’Ast e i vigili del fuoco, di fare piena luce sull’accaduto.
L’inchiesta è ancora in corso dal momento che la situazione, come è facile immaginare, è abbastanza complicata. Occorre infatti stabilire come sia stato possibile che il semplice passaggio su quel pozzetto possa aver ucciso l’animale, tra l’altro un cane molecolare impegnato in numerose operazioni di salvataggio insieme al suo padrone Massimo Galletti. Stando a quanto riporta Il Resto del Carlino di oggi sarebbero comunque già arrivate le prime sanzioni, sia al Comune che all’azienda che aveva effettuato i lavori sulla pubblica illuminazione. L’inchiesta, come detto, sta comunque andando avanti.