TERAMO. Domenica scorsa, a Teramo, è stata scoperta una vicenda che ha dell’incredibile e, soprattutto, del drammatico. In un’abitazione è stato rinvenuto il corpo di una donna di 77 anni in avanzato stato di decomposizione. In casa con lei c’era la figlia della vittima, una donna poco più che quarantenne, che per un mese ha vegliato il corpo della madre senza avvisare nessuno.
La figlia ha mantenuto il corpo della madre in casa, coprendolo con coperte bagnate e saponette profumate nel tentativo di mascherare l’odore. Tuttavia, con il caldo estivo, il cattivo odore si è diffuso in tutto l’edificio, allarmando i vicini che hanno deciso di chiedere aiuto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, ma in casa non hanno trovato nessuno se non il cadavere. La figlia era infatti uscita dall’abitazione ed è stata rintracciata poco dopo dai carabinieri.
Dalle prime ricostruzioni, il decesso della donna risalirebbe a metà giugno. La figlia ha collaborato con i militari e ha raccontato quanto accaduto. Ha spiegato che la madre si era sentita male ed era caduta, così lei l’aveva portata in camera e messa sul letto. È stata ovviamente disposta un’autopsia, che sarà effettuata dal medico legale Giuseppe Sciarra, ma sembra che la 77enne non sia deceduta per un episodio di violenza, bensì per cause naturali. La figlia è stata ricoverata in psichiatria.