GROTTAMMARE – Non conosciamo il numero delle contravvenzioni elevate lungo la Perla dell’Adriatico. Sappiamo però che è opinione abbastanza comune che, nella città di Grottammare, è difficile farla franca se si contravviene alle norme del codice della strada.
Le regole vanno rispettate e il concetto sembra essere ben chiaro ed incarnato, in maniera inequivocabile, dai bravi agenti della polizia locale spesso protagonisti di veri e propri blitz in parcheggi che non creano alcun problema alla viabilità ordinaria. Vive nella memoria di molti il ricordo delle contravvenzioni fatte nell’area della Fornace, a Nord del discount che insiste nella zona, oppure in quello che si trova a Nord dell’incrocio tra via Alighieri e la Statale 16. In quest’ultima zona, separata dalla strada, vige l’obbligo del disco orario e quotidianamente, a più riprese, un vigile urbano fa il suo giro di ispezione.
E alzino la mano tutti quelli che vantano una multa presa in alcune zone del lungomare.
Ci sta tutto. Le regole vanno rispettate e, soprattutto di questi tempi, la cosa va ribadita.
Sulla base di queste premesse pare però quantomeno strano che l’attenzione e la solerzia dei vigili, da anni, non si sia mai concentrata sull’incrocio tra via Ballestra e la Statale. Perché lì il pericolo e le difficoltà per la viabilità ci stanno tutti. Ogni giorno e a tutte le ore, auto e furgoni parcheggiano a ridosso dello stop a volte sul marciapiede a volte direttamente in strada creando spesso e volentieri problemi alla viabilità (visto che la strada è stretta) e alla sicurezza, visto che le auto costrette a fermarsi al centro della via si trovano sulla strada di quelle che, dalla Statale, girano verso il mare e non hanno visuale di via Ballestra se non una volta svoltato. Insomma, diventa un problema persino fermarsi ad attendere che il semaforo diventi verde.
Un problema che si verifica in particolar modo la mattina ma, da quelle parti, tutti affermano di non aver mai visto un vigile urbano fermarsi. Almeno a chiedere spiegazioni.
E allora viene da chiedersi: ma nel decalogo recentemente stilato proprio per i vigili grottammaresi, lo hanno scritto che i divieti di sosta sono uguali per tutti?