GROTTAMMARE – Nei giorni in cui la cittadina sta iniziando a potenziare il servizio di raccolta rifiuti nelle periferie in zona Valtesino, Monti e Bore Tesino, proprio in quest’ultima salta fuori una piccola discarica a cielo aperto, davanti il casello dell’A14.
Vicino al parcheggio delle autovetture, in una zona privata, ci sono materassi, gomme e contenitori di oli vari in una area delimitata dal cartello della Regione Marche che invita i cittadini a non buttare rifiuti, con la scritta “L’ambiente vive con te, rispettalo”, un’incongruenza bella e buona visto lo stato di degrado del luogo.
L’amministrazione comunale si dice all’oscuro di tutto. Il sindaco Piergallini promette un intervento repentino tramite un’ordinanza, ma purtroppo la questione può risultare complessa visto che, come già accennato sopra, l’area appartiene ad un privato e non solo: “Occorre valutare bene il problema – spiega Piergiorgio Butteri del servizio manutenzione del territorio – perché proprio per quell’area privata c’è in corso una sentenza di divisione, credo col gruppo Autostrade. Quel posto è un po’ appartato e facilmente i cittadini ne approfittano per buttare i loro rifiuti. Comunque cercheremo di intervenire presto”.
Un’altra area poco controllata e lasciata al degrado si trova in Contrada San Leonardo, nella zona industriale Bore Tesino. Sul ponte del fiume e al limite dell’argine sono stati depositati calcinacci e blocchi di cemento ma, come ci spiega lo stesso Butteri, a differenza del primo caso il Comune può far ben poco: “per San Leonardo purtroppo la competenza spetta alla Provincia e quindi occorre aspettare un suo intervento”.
