L’operazione l’hanno portata a termine gli uomini del commissariato di San Benedetto e quelli della squadra mobile di Ascoli. E le indagini hanno portato dritte dritte a casa di un 46enne ascolano, persona stimata e conosciuta e, soprattutto, insospettabile.
Talmente insospettabile che, fino all’ultimo, probabilmente neppure gli agenti stentavano a credere a dove le indagini li stessero portando. Eppure quando ieri sera hanno fatto irruzione nel suo appartamento di Villa Pigna si sono trovati di fronte ad un balcone trasformato in serra per la coltivazione della marjiuana. Piante alte due metri, per intenderci.
Il 46enne, per evitare sguardi indiscreti, aveva praticamente coperto il tutto con una grande tenda e inserito nei vasi contenenti la marjiuana finti papaveri e finte margherite.

Oltre alle piante, in casa, sono stati trovati quasi tre etti di marjiuana già essiccata e pronta per essere usata, un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento dello stupefacente. Il 46enne è stato arrestato per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.
(Nell’immagine il capo della Squadra Mobila di Ascoli Roberto Di Benedetto con le piante sequestrate)