SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Sono andate avanti per buona parte della nottata le operazioni di spegnimento del vasto incendio scoppiato in zona Santa Lucia. Le fiamme si sono successivamente propagate in contrada Monte Aquilino.
Una ventina i vigili del fuoco all’opera. Con rinforzi giunti dai Comandi di Macerata e Fermo. In aggiunta, nel pomeriggio di ieri, aveva operato un elicottero proveniente dal Nucleo di Pescara. I lanci erano stati coordinati dal direttore delle operazioni di spegnimento. Il Dos è arrivato dal Comando di Ancona.
Pericolo in A14
All’opera anche mezzi movimento terra partiti dalla Centrale picena per tracciare sentieri tagliafuoco. Le fiamme sono state attaccate da più fronti. Operazioni svolte con le difficoltà maggiori nei punti non raggiungibili da terra. Sono state abbattute alcune piante in fiamme che minacciavano di cadere sulla A14.
In conclusione. Questa mattina la situazione è sotto controllo. Sul posto è rimasta una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto per controllare alcuni focolai.
Inoltre tra le conseguenze dell’incendio c’è stata la pesante disavventura avvenuta in A14. Una famiglia è rimasta intossicata a causa del fumo. Era in auto, in coda, proprio a ridosso del punto in cui si stava sviluppando il rogo.
Il fumo ha avvolto il veicolo e le fiamme lo hanno toccato. Sono stati tutti e tre portati in ospedale dall’ambulanza. La macchina, pesantemente danneggiata, ha preso fuoco. E’ stata spenta dai pompieri del distaccamento di San Benedetto.