SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Due anni ciascuno, per i quattro tunisini accusati di aver appiccato l’incendio, nel marzo 2014, allo chalet Medusa di San Benedetto. Sono le richieste del Pubblico Ministero che si è rivolto alla Corte chiedendo due anni per i due 52enne, il 43enne ed il 26enne che sono sul banco degli imputati per il rogo che, oltre quattro anni fa, creò seri danni al frequentato stabilimento balneare del lungomare di San Benedetto.
I quattro accusati negano però ogni responsabilità tanto che i loro legali hanno chiesto la piena assoluzione. C’è insoma attesa per la sentenza che sarà pronunciata dal giudice Barbara Bondi Ciutti che ha fissato l’ultima seduta del processo al prossimo sei novembre quando i quattro imputati conosceranno il proprio destino.