MONTEPRANDONE. Una folla di persone di ogni età ha raggiunto la chiesa del Sacro Cuore di Centobuchi per dare l’estremo saluto a Matteo Cosenza, il giovane di ventisette anni morto in seguito ad un tragico incidente stradale avvenuto sull’autostrada A14 nella notte tra sabato e domenica. Amici e parenti si sono stretti al dolore dei familiari che il parroco don Armando Moriconi ha cercato di confortare. “Il vostro dolore – ha affermato il sacerdote – in qualche modo è anche il nostro. Non siete soli. Siamo tutti storditi, abbandonati, delusi, tanto da sembrare di essere in un brutto sogno, in attesa di risvegliarci per capire che tutto questo non è vero”.