“Salivano sui cofani, sedevano sui tettini, prendevano a testate i finestrini”. E’ il racconto di una delle persone che, ieri sera, si sono trovate nel caos di via Gramsci, nel punto in cui è avvenuto il ferimento di un ragazzo e l’assalto a diverse autovetture in sosta. “All’interno di alcune di quelle auto c’erano bambini terrorizzati – spiega la donna – non volevano farci passare”.
Tutto è accaduto dopo l’una di notte quando gruppi di ragazzi giovanissimi hanno approfittato della festa per la vittoria degli Europei in un’occasione per creare il caos e, a quanto si apprende, anche per mettere a segno qualche furto.
“Non ci facevano passare – spiega la donna – avevamo un bambino in macchina ed era spaventatissimo. Piangeva. Questi ragazzi sembravano invasati, sbattevano i pugni sul tettino dell’auto, in due sono saliti sul cofano della macchina mentre uno ha iniziato a prendere a testate uno dei finestrini”.
Si ha notizia anche del furto di alcuni oggetti indossati da dei ragazzi, parliamo di bracciali e orologi. Al momento però nessuno si sarebbe presentato in commissariato per denunciare il reato.
Sono tantissimi i filmati realizzati con gli smartphone durante queste scene. La maggior parte dei protaognisti di quelle vicende è estremamente riconoscibili e le forze dell’ordine stanno lavorando su quei video per iniziare, nelle prossime ore, l’identificazione di quei ragazzi. Alcuni di loro rischiano conseguenze pesanti, anche a livello penale.