MACERATA. Due giovani writer, che avevano imbrattato i muri di diverse abitazioni private nel quartiere Cairoli di Macerata, sono stati identificati grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Gli agenti della Polizia locale sono riusciti a risalire all’identità dei due ragazzini, ma solo uno di loro, avendo l’età legale, è stato denunciato. Entrambi, però, dovranno rispondere per i danni causati.
L’indagine è partita a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini e dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza. In particolare, le riprese del parcheggio Sferisterio si sono rivelate cruciali: un operatore della centrale operativa del Comando di viale Trieste ha notato che due giorni prima della segnalazione, due giovani erano stati ripresi mentre, con bombolette spray, imbrattavano un muro proprio sotto una delle telecamere, situata tra l’ingresso pedonale del parcheggio e vicolo degli Orfanelli.
Il 19 luglio scorso, la Polizia locale ha quindi fermato due minori, che hanno confessato di essere gli autori delle scritte realizzate nei giorni precedenti. Si tratta di due ragazzi, uno di 17 anni e l’altro di 13, entrambi di cittadinanza sudamericana e richiedenti protezione internazionale. Sebbene uno dei due non possa essere denunciato per questioni legate all’età, entrambi saranno chiamati a riparare ai danni causati.
