SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo quattro anni il maggiore Pompeo Quagliozzi lascia il comando della compagnia dei carabinieri di San Benedetto. Al suo posto arriva il tenente Marco Vanni, proveniente dal comando provinciale di Bologna. Quagliozzi andrà a comandare il reparto operativo provinciale ad Ascoli occupandosi delle indagini di polizia giudiziaria delle province di Ascoli e Fermo. In questi quattro anni, sotto il comando dell’ufficiale dell’Arma, sono state effettuate oltre 4mila denunce e circa 450 arresti.
Il controllo del territorio messo in atto sotto la gestione del maggiore ha portato ad un calo dei furti dell’8 per cento ed una diminuzione del 30 per cento di colpi in appartamento. Tante le operazioni coordinate, da quello che portò all’arresto di dieci persone tra italiani, albanesi e nordafricani stroncando un traffico internazionale di droga alle serie di arresti che hanno portato al blocco della banda specializzata nei furti in appartamento. Furono i suoi uomini a fermare la cosiddetta banda del buco che aveva seminato il panico lungo il territorio mentre sempre sotto il suo coordinamento furono effettuati i cinque arresti nell’ambito dell’operazione su Casa di Alice, il centro per ragazzi affetti da autismo dove furono filmati dei maltrattamenti da parte di alcuni operatori nei confronti degli ospiti.
Sempre i carabinieri coordinati dal maggiore hanno identificato e arrestato prontamente, a marzo 2016, i tre uomini che aggredirono brutalmente due persone tra cui l’allora presidente del comitato di quartiere Pierfrancesco Troli. E pochi mesi dopo anche parte della banda che aggredì un imprenditore egiziano in via Volturno.