SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ di pochi giorni fa la notizia del kosovaro di 29 anni che era stato denunciato in quanto ritenuto responsabile di una truffa ai danni di alcune ricevitorie di San Benedetto. Una truffa che gli ha fruttata cinquemila euro. Soldi ricaricati sulla sua carta prepagata ma mai consegnati agli esercenti visto che, a ricarica avvenuta, anziché pagare se la dava a gambe. Per questo reato è stato denunciato dai carabinieri ma, nonostante il provvedimento, l’uomo è tornato a colpire.
Lo ha fatto in una tabaccheria di via Laureati, a Porto d’Ascoli, tentando di truffare Pierluigi Cappelli, storico tabaccaio del quartiere, con una ricarica da 999 euro. La persona che era al bancone non è caduta nel tranello, ha voluto che gli venissero prima consegnati i soldi e, a quel punto, il giovane si è allontanato in tutta fretta. L’uomo è stato riconosciuto in quanto, tra i locali visitati prima di essere denunciato c’era stata anche quella tabaccheria dove, però, neppure allora era riuscito a fare nulla.”Non è possibile che una persona denunciata per lo stesso reato – spiega Cappelli – torni a colpire nella stessa zona”- La situazione è stata segnalata ai carabinieri corredata delle immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso la sequenza dei fatti.