SAN BENEDETTO DEL TRONTO • Non è morto invano Giovanni Lanciotti. L’operaio della Picenambiente scomparso in seguito ad una caduta dal camion della raccolta rifiuti, ha donato cuore, reni, fegato e cornee. La decisione è stata presa dai familiari che hanno consentito l’espianto degli organi del cinquantunenne.
Ad annunciarlo, durante il funerale che è stato celebrato questa mattina, sono stati i rappresentanti locali dell’Associazione Donatori di Organi che hanno ringraziato i familiari dell’uomo per l’autorizzazione all’espianto.