sabato 10 Giugno 2023
Ultimo aggiornamento 12:21
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Il comune lascia i bidoni in strada e le persone conferiscono a ogni ora. È ancora caos rifiuti in centro

Montagne di immondizia abbandonati d'estate e nei fine settimana. La denuncia: «Aria irrespirabile e sporcizia ovunque»

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rifiuti abbandonati, in estate e nei fine settimana a montagne, sono ormai una vista comune nelle vie del centro. Appena oltre il perimetro dell’area servita dal sistema di raccolta rifiuti inaugurato l’inverno scorso, con i cassonetti mobili che vengono piazzati la sera e ritirati dagli operatori ecologici a mezzanotte, la situazione dell’accumulo dell’immondizia sembra essere rimasta ai tempi delle gabbianelle.

Intorno ai pochi cassonetti che sono rimasti stazionari in centro, lungo via San Martino o all’intersezione tra via Mentana e via Roma, è ormai prassi trovare sacchi dell’immondizia e rifiuti abbandonati di ogni genere. Da circa cinque anni infatti, indipendentemente dal sistema di conferimento in vigore, lo scenario in queste aree del centro non è mai cambiato.

“Speravamo che il problema potesse trovare una soluzione con il nuovo sistema di conferimento, pensando che nascesse dalle difficoltà dei cittadini di conferire i rifiuti negli orari stabiliti dal vecchio sistema – spiega il presidente del Comitato di Quartiere Giovanni Filippini – Tuttavia nonostante i cambiamenti, il problema è rimasto invariato”.

Critica la situazione in estate, quando la combinazione dell’aumento della popolazione nel periodo vacanziero e le alte temperature, fanno accumulare un gran quantitativo di rifiuti che rende irrespirabile l’aria per le abitazioni negli immediati paraggi dei cassonetti. Ma anche di inverno non si scherza.

“Si tratta di una problematica che si ripropone sistematicamente. D’estate i cassonetti sono sempre coperti dai rifiuti abbandonati. D’inverno, nei fine settimana, lo scenario è lo stesso – continua Filippini – A nulla valgono gli interventi degli operatori della Picenambiente, che vengono distolti dalla propria routine lavorativa per sgomberare aree come queste, con carichi di rifiuti ben oltre la capacità dei mezzi abitualmente in uso”.

La situazioni assume infatti una connotazione ancora più grave di fronte alla testimonianza di alcuni residenti, così come dello stesso presidente Filippini, riguardo ai bidoni: pieni o vuoti che siano, l’abitudine è ormai quella di abbandonare i rifiuti per la strada.

“È una abitudine brutta e incivile che hanno adottato alcuni e che non si riesce a estirpare – sottolinea Filippini -. La possibilità di smaltire i rifiuti domestici c’è ed è alla portata di tutti. Nonostante questo sono diverse le persone che si ostinano ad lasciare i rifiuti per strada e le aree dove sono ancora presenti i cassonetti sono quelle che raccolgono la maggior parte dell’immondizia abbandonata”.

I bidoni che restano ancora per le strade sarebbero destinati a raccogliere i rifiuti che non si possono conferire negli orari stabiliti. I cassonetti, infatti, sono di ridotte dimensioni e destinati a contenere solo una minima parte dell’immondizia domestica, quella che rimane fuori dalla raccolta serale.

“Nonostante i tentativi di affrontare il problema da un punto di vista logistico, cambiando gli orari e le metodologie di raccolta, la situazione non è cambiata, perché in larga parte dipende dall’inciviltà di pochi – conclude il presidente del Comitato di Quartiere, che si dice a corto di soluzioni -. Forse se ci fossero più controlli e un inasprimento delle sanzioni le persone sarebbero dissuase dal tenere certi comportamenti. Ci auguriamo vivamente che le cose cambino non appena verrà introdotta la raccolta con i mastelli, perché allo stato attuale in quelle aree è un vero e proprio disastro”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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