SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un filo rosso lega dei furti di beni d’arte consumati in varie zone del Piemonte e un mercato antiquario delle Marche dove sono stati posti in vendita. I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona a seguito di complesse ed articolate attività di indagine hanno recuperato dipinti e sculture (del XVII e XVIII secolo) rubati in Chiese ed abitazioni private del Piemonte dal 2001 al 2015 e posti in vendita a San Benedetto.
Ad alcuni beni per ostacolarne il riconoscimento erano state effettuate delle modifiche. L’attività investigativa è stata coordinata e diretta dalle Procure della Repubblica di Torino e Ascoli Piceno.
Per il recupero dei beni sono stati effettuati numerosi accertamenti, perquisizioni e sequestri nelle Marche, in Emilia Romagna, Lombardia e nel Lazio, a cui hanno preso parte i Carabinieri dei Nuclei Nuclei di Torino, Bologna e Monza nonché i militari dei Comandi Provinciali di Ascoli Piceno, Macerata , Torino, Alessandria, Vercelli, Mantova e Reggio Emilia.