SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Un episodio odioso ha recentemente scosso Grottammare. Un’esca avvelenata è stata ritrovata nell’area di via Leonardo Da Vinci, situata tra il Tesino Village e il centro cittadino. La scoperta è avvenuta grazie alla segnalazione di un cittadino che, notando del materiale organico sospetto a terra, ha prontamente allertato le autorità competenti.
L’esca è stata immediatamente inviata all’Istituto Zooprofilattico per le analisi necessarie. I risultati hanno confermato i timori: si trattava di una sostanza velenosa e tossica, potenzialmente letale per animali domestici come cani e gatti, ma anche estremamente pericolosa per i bambini piccoli che avrebbero potuto inavvertitamente venire a contatto con essa.
Il sindaco di Grottammare, Alessandro Rocchi, ha avviato un’indagine da effettuare nella zona per individuare la presenza di altre eventuali esche velenose ed ha predisposto la bonifica dell’area. Inoltre nelle prossime ore saranno apposti cartelli che segnalano il pericolo della possibile presenza di escheavvelenate.
Purtroppo, questo non è un caso isolato. Episodi simili si erano già verificati nei mesi scorsi a San Benedetto, in particolare nella zona del Fossato dell’Albola. In quel contesto, le esche erano state probabilmente posizionate per uccidere le anatre e gli uccelli che popolano quella zona. Questo fa temere che ci possa essere un piano deliberato per colpire la fauna locale e gli animali domestici.