GROTTAMMARE – Quarantamila euro di fondi regionali per completare il progetto di ristrutturazione del lato est della Terrazza sul mare alla foce del torrente Tesino, funestato dalle mareggiate dell’autunno 2019. Il progetto è pronto e attende di essere affidato per l’esecuzione.
Le opere principali prevedono la ricostituzione del profilo di costa in breccia sottostante l’area sportiva, per tutta la sua lunghezza, pari a 71 metri, mediante il paleggiamento dello stesso materiale disperso dalle mareggiate, e il ripristino delle opere superficiali pure danneggiate dai medesimi eventi (area verde e impianto di irrigazione). Il progetto era stato presentato alla Regione Marche che ha stabilito un contributo a totale copertura del costo degli interventi.
L’approvazione dell’elaborato esecutivo, avvenuta in settimana, segue un’altra recente deliberazione della Giunta comunale, relativamente al consolidamento della scogliera radente a sud del tratto in questione, e ne completa la finalità di ripristinare la sicurezza e la piena vivibilità di un luogo particolarmente apprezzato da cittadini e visitatori.
“E’ il secondo intervento che permette di ricostruire il profilo dell’area verde a nord del Tesino dopo i violentissimi fenomeni di mareggiata verificatisi a fine anno 2019 – affermano il sindaco Enrico Piergallini e l’assessore ai Lavori pubblici Manolo Olivieri – . Ringraziamo la Protezione civile regionale e la Regione Marche per questo finanziamento che consentirà a quell’area di tornare ad essere più sicura. Certo, non sarà un intervento risolutore, il problema di quel punto è noto a tutti: in assenza di una scogliera frangiflutti, il mare penetra in quel tratto e scarica la sua forza compressa. Il Piano della costa fortunatamente, grazie alla richiesta che abbiamo inoltrato, ora prevede la costruzione di questa scogliera. Abbiamo già avuto un incontro con gli amministratori della Regione per segnalare la priorità di questo intervento e abbiamo riscontrato la massima disponibilità. Ovvio, non è l’unico problema della costa marchigiana, ci sono altri punti ancora più tormentati dal fenomeno erosivo, nonostante ciò questo tratto resta una priorità della Riviera delle Palme”.