GROTTAMMARE. La litania dei furti continua a infestare le vallate del Piceno, e dopo la valle del Tronto, ora anche quella del Tesino è teatro di una recrudescenza del fenomeno, con diverse bande criminali all’opera. Si sospetta che almeno una di esse sia ben organizzata e miri principalmente alle aziende, mentre una o due potrebbero concentrarsi sui furti negli appartamenti.
La notte scorsa, una banda composta da tre o quattro individui ha preso di mira la nota ditta Agricola Salvan, specializzata nella produzione di piantine da ortaggio e di proprietà dell’ex sindaco di Grottammare, Luigi Merli. Sebbene il bottino sia stato di qualche centinaia di euro di fondo cassa, i danni causati dai delinquenti sono stati considerevoli.
Secondo le prime ricostruzioni, i membri della banda sono giunti dal versante sud, vicino al torrente Tesino. Dopo aver bloccato i cancelli con filo spinato per ritardare l’arrivo delle autorità, hanno utilizzato una mazza di ferro per sfondare il vetro della porta blindata, facendo scattare l’allarme. Successivamente, hanno danneggiato le apparecchiature tecnologiche e cercato di interrompere le comunicazioni via internet, prima di rovistare negli uffici alla ricerca di contanti e documenti importanti.
Due sere prima, un’altra attività, un’officina meccanica poco distante, era stata presa di mira. Mentre giovedì a mezzogiorno, i ladri hanno colpito un appartamento in via Marcovaldo, nella zona ex Ferriera, rubando denaro e gioielli.
La sera precedente, tra le 21 e le 22, è stato tentato un altro furto in un appartamento di via Trento, nel quartiere Bellosguardo Sgariglia.