SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le operazioni portate avanti dalla capitnaeria di porto, quest’estate, hanno interessato ance il fenomeno dei “furbetti delle spiagge libere”, vale a dire di quei bagnanti che, contravvenendo ad alla legge ed anche al senso di condivisione degli spazi pubblici, hanno l’abitudine di lasciare sdraio e ombrelloni anche nelle ore notturne lungo le spiagge libere, per mantenersi poi il posto per il giorno successivo.
Il personale del Compartimento marittimo di San Benedetto del Tronto è stato impegnato nell’operazione “Spiagge libere – Acquee libere” finalizzata al contrasto dell’abusivismo sul pubblico demanio e negli specchi acquei, grazie alla quale sono stati restituiti alla pubblica e gratuita fruizione dei cittadini importanti tratti di spiaggia libera, provvedendo al contempo al sequestro di 554 tra lettini e sdraio, 473 ombrelloni, 433 basamenti per ombrelloni, 18 attrezzature varie.