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Maxi esercitazione antincendio. Evacuato e chiuso il porto di San Benedetto

Questa mattina si è simulato un incidente in un cantiere navale. La comandante Di Maglio: "Risposta tempestiva che evidenzia l'importanza di una formazione continua e mirata
Pubblicato il 6 Giugno 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Questa mattina, al porto di San Benedetto del Tronto, si è svolta un’intensa esercitazione antincendio che ha coinvolto una grande unità alata a secco nell’area del cantiere portuale. Le fiamme, fortunatamente simulate, hanno avuto origine da una serie di fumogeni appositamente utilizzati per mettere alla prova le capacità di risposta delle squadre di emergenza locali. L’operazione, coordinata dalla Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto, fa parte di una serie di test periodici volti a valutare l’efficacia del piano antincendio portuale.

L’esercitazione è iniziata con una segnalazione d’emergenza lanciata da un dipendente del cantiere tramite il numero unico di emergenza 112. La chiamata ha attivato immediatamente le procedure del piano antincendio, permettendo alla Guardia Costiera di intervenire tempestivamente. La motovedetta della Guardia Costiera ha delimitato e presidiato lo specchio acqueo del porto, mentre il personale del nucleo operativo di intervento ha curato l’interdizione veicolare per garantire la sicurezza e l’efficacia dei soccorsi.

L’intero porto è stato isolato, rendendolo inaccessibile alle auto e a qualsiasi altro mezzo non essenziale. Il personale non necessario è stato evacuato, con particolare attenzione alla comunicazione e al coordinamento tra le diverse unità operative. Nel giro di pochi minuti, i vigili del fuoco di San Benedetto del Tronto sono intervenuti con tre automezzi, tra cui un’autoscala e un’autopompa serbatoio. Sono stati seguiti da due ambulanze, di cui una con infermiere a bordo della Croce Verde di San Benedetto del Tronto.

Dopo aver messo in sicurezza l’area ed estinto l’incendio simulato, sono state eseguite due complesse operazioni di estrazione dei feriti. Questi scenari simulavano situazioni di persone intrappolate in aree difficili da raggiungere, mettendo ulteriormente alla prova le abilità e la prontezza delle squadre di soccorso.

L’esercitazione ha avuto come obiettivo principale testare l’interfaccia tra il porto e l’area dei cantieri, verificando la capacità di risposta e di coordinamento delle varie forze in campo. La Capitaneria di Porto ha comunicato che tutte le parti coinvolte hanno superato l’esame a pieni voti, dimostrando un alto livello di preparazione e di efficienza.

Queste esercitazioni sono essenziali per garantire che il personale sia pronto ad affrontare situazioni di emergenza reali” ha dichiarato il Comandante della Capitaneria – Capitano di Fregata Alessandra Di Maglio. “La risposta tempestiva e coordinata di oggi evidenzia l’importanza di una formazione continua e mirata. Siamo soddisfatti dei tempi di risposta e dell’efficacia dimostrata durante l’intervento. Tali attività non solo rafforzano le nostre competenze tecniche, ma migliorano anche la comunicazione e il coordinamento tra le varie forze in campo”.

Questo tipo di esercitazioni è cruciale per garantire che in caso di reale emergenza, le procedure di intervento siano ben rodate e che il personale sia in grado di operare in modo rapido ed efficace. La simulazione odierna ha evidenziato non solo la prontezza operativa delle squadre di vigili del fuoco e del personale medico, ma anche l’importanza di una solida comunicazione e coordinazione tra le varie unità operative.

Il successo dell’operazione odierna è stato il risultato di un meticoloso lavoro di pianificazione e di una stretta collaborazione tra le diverse agenzie coinvolte. La capacità di isolare rapidamente l’area interessata e di garantire un accesso sicuro e prioritario ai mezzi di soccorso è stata una componente chiave dell’esercitazione.

In conclusione, l’operazione odierna al porto di San Benedetto del Tronto ha rappresentato un importante banco di prova per le capacità di risposta alle emergenze della comunità portuale. La Guardia Costiera, i vigili del fuoco, il personale medico e tutti gli altri partecipanti hanno dimostrato un’eccezionale competenza e preparazione, assicurando che il porto e l’area dei cantieri siano pronti a gestire efficacemente eventuali situazioni di crisi future.

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