Il giornalista e conduttore televisivo Luca Giurato è morto all’età di 84 anni a causa di un infarto fulminante. Giurato è stato una figura di spicco della televisione italiana e ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dello spettacolo grazie al suo stile unico e alle sue celebri gaffe.
Giurato è nato a Roma nel 1939 e ha iniziato la sua carriera come cronista per il quotidiano Paese Sera. Nel 1965, ha ottenuto il tesserino da giornalista professionista e ha lavorato successivamente per La Stampa. La sua carriera in Rai iniziò con ruoli di rilievo come direttore del Giornale Radio Rai e vicedirettore del TG1 fino al 1990. Questo periodo lo ha visto affermarsi come uno dei volti più noti nel giornalismo televisivo italiano.
Nel mondo della televisione, la sua prima grande apparizione è avvenuta negli anni ’90 con il programma “A tutta stampa”. Tuttavia, è diventato noto al grande pubblico grazie alla conduzione di programmi popolari come “Domenica In” al fianco di Mara Venier e “Unomattina”, che ha condotto per diverse edizioni tra il 1994 e il 2008. Durante la sua carriera, è stato anche opinionista per reality show come “L’Isola dei Famosi” e il programma “I Raccomandati”,
Uno degli aspetti per cui Giurato è ricordato è la sua spontaneità che, a volte, lo ha portato a commettere gaffe leggendarie. Frasi come “A pra foco!” e “Buongiollo” sono diventate iconiche e sono state spesso riprese da programmi comici come “Striscia la Notizia” e “Mai Dire Gol”. Giurato stesso ha ammesso che molte delle sue gaffe erano genuine, ma alcune sono state create ad arte per divertire il pubblico, dato il successo che riscuotevano.
Luca Giurato è stato sposato due volte. Il suo primo matrimonio con Gianna Furio gli ha dato un figlio, mentre la sua seconda moglie, Daniela Vergara, è anch’essa giornalista Rai. Durante gli ultimi anni della sua vita, Giurato ha scelto di ritirarsi dalle scene televisive per dedicarsi alla famiglia. Ha dichiarato che non aveva intenzione di tornare in televisione, preferendo godersi la vita privata lontano dai riflettori.
Premi e Riconoscimenti
Durante la sua lunga carriera, Giurato ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Simpatia nel 1989 e nel 1995, in riconoscimento del suo stile amichevole e apprezzato dal pubblico italiano
