GROTTAMMARE. E’ venuto a mancare uno dei personaggi più noti e conosciuti di Grottammare. Se ne è andato improvvisamente Lillo Olivieri. All’anagrafe, per la verità, il suo nome era Basilio ma tutti, da sempre, lo conoscevano come Lillo- Aveva 77 anni.
Mente sempre fervida e attiva, uomo dalle mille passioni che ha saputo spesso concretizzare i propri interessi in qualcosa di costruttivo per la comunità e il territorio. Come le numerose testimonianze che aveva raccolto nelle sue opere di ricostruzione della storia di Grottammare, dalla Sacra Giubilare (sulla quale aveva pubblicato un importante documento storico) alla chiesa di San Martino. Per fare un paio di esempi.
Il suo interesse per le ricerche storiche e genealogiche lo aveva portato, alla fine degli anni Novanta, ad essere una delle prime persone, in questo territorio, a realizzare un sito internet sulla storia di Grottammare e delle sue famiglie.
Un grottammarese orgoglioso delle proprie origini che ha dato (e avrebbe potuto continuare a dare) un importante contributo alla poesia locale attraverso i suoi Haiku. Particolari componimenti giapponesi che ha continuato a scrivere per anni e a raccogliere in una pubblicazione che è andata sempre più crescendo e che gli è valsa apprezzamenti in Italia e non solo.
Ma tra le sue passioni c’era anche quella per la campagna, dove praticamente da sempre viveva. Appena una decina di giorni fa aveva compiuto 77 anni circondato dall’affetto dei suoi cari che ora lo piangono. Lascia la moglie Matilde, i figli Guido e Ugo. Il primo vigile del fuoco, il secondo ufficiale della polizia stradale. A piangere la scomparsa di Lillo anche le nuore Emma e Francesca e i suoi adorati nipoti. A loro vanno le nostre più sentite condoglianze. La camera ardente sarà allestita domani nella casa funeraria Garofano sulla Statale di Grottammare.
I funerali saranno celebrati giovedì 1 febbraio, alle 10, nella chiesa di San Pio V.