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E’ caccia del pirata della strada. I testimoni: “Prima ha rallentato poi è scappato via”

Pubblicato il 4 Novembre 2014
San Benedetto

A qualcuno, subito dopo l’incidente di lunedì sera, è anche sembrato che l’anziano alla guida dell’utilitaria si stesse per fermare. Invece, alla fine, ha proseguito dritto per la sua strada senza fermarsi a prestare soccorso.

Non è ancora stato identificato l’uomo che nel tardo pomeriggio di lunedì ha mandato all’ospedale un trentacinquenne sambenedettese. Gli agenti hanno prelevato le telecamere di videosorveglianza che si trovano a ridosso del punto dell’incidente nella speranza di poter risalire al numero di targa dell’auto o, almeno, del modello. Anche perché tutto quello che, al momento, si sa è che al volante dell’auto, una utilitaria non identificata, forse una Fiat Panda o forse un vecchio modello di Opel Corsa, c’era una persona anziana. Probabilmente ultrasettantenne.

Il quartiere, ad ogni modo, sta collaborando tanto che in molti stanno facendo da cassa di risonanza alle raccomandazioni delle forze dell’ordine invitando, chi possa aiutare ad identificare l’uomo alla guida dell’auto, a collaborare.

Il tutto mentre, fortunatamente, il 35enne colpito dall’utilitaria e finito contro un’auto ferma a poca distanza potrebbe essere dimesso, tra domani e dopodomani dall’ospedale di San Benedetto dove è stato ricoverato per curare le conseguenze dell’incidente e per effettuare tutti i controlli del caso.

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