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Due Comuni in campo per chi non ce la fa. Donazione nel nome di Antonio De Meo

L'associazione che porta il nome del ragazzo ucciso nel 2009 dà sostegno a oltre cento famiglie
Pubblicato il 31 Maggio 2018

ASCOLI PICENO – Ottocento euro che potranno servire per aiutare tante famiglie bisognose del territorio. E’ questa la donazione che il Comune di Colli del Tronto ha voluto fare all’associazione “Antonio De Meo” nata dall’amore di due genitori, Lucia Di Virgilio e Giuseppe De Meo, verso loro figlio Antonio brutalmente ucciso a 23 anni da un gruppo di balordi nell’estate del 2009 a Villa Rosa di Martinsicuro.

L’associazione, grazie alla determinazione di mamma Lucia e soprattutto al supporto di alcuni volontari, dà sostegno a più di cento famiglie che risiedono nei territori tra Ascoli e San Benedetto. Circa trenta di queste famiglie risiedono a Colli ed è per questo che il sindaco Andrea Cardilli ha voluto far sentire la vicinanza di tutta la comunità verso chi sta vivendo un periodo difficile. “Per noi è stato un gesto di enorme generosità, sappiamo che anche per i Comuni non è facile reperire dei fondi. Soldi che sicuramente ci saranno di grande sostegno nell’aiutare chi quotidianamente si rivolge alla nostra associazione per richiedere generi alimentari e vestiti per poter andare avanti – commenta Lucia Di Virgilio -. Grazie anche alle scuole e alle maestre di Castel di Lama per aver donato tanti indumenti attraverso una raccolta di solidarietà organizzata durante l’anno”.

E sono tanti i vestiti che gli alunni dell’Istituto comprensivo di Castel di Lama, presieduto dal dirigente scolastico, professoressa Maria Vitali, hanno raccolto per dare ai bambini meno fortunati di loro. I ragazzi, inoltre, sono stati coinvolti in evento organizzato da alcuni clown volontari dell’associazione “Il sole di Giorgia”, un momento di allegria volto a sensibilizzare i più giovani verso la solidarietà. Sono 105 le famiglie del territorio, tra Ascoli e San Benedetto, che stanno trovando sostegno grazie a questa associazione. Attraverso anche a queste recenti donazioni, fatte dal Comune di Colli e da alcuni alunni della Scuola di Castel di Lama, l’associazione potrà proseguire nel dare aiuto a mamme e papà che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e si affidano a loro per ricevere generi alimentari e vestiti per poter andare avanti. Sei volontari che con amore, insieme ai genitori di Antonio, si mettono costantemente a disposizione delle persone più bisognose del territorio. Nella prima metà del mese l’associazione dona cibo a lunga conservazione che prende dal Banco Alimentare e nei restanti giorni regala vestiti che vengono donati.