mercoledì 30 Aprile 2025
Ultimo aggiornamento 09:02
mercoledì 30 Aprile 2025
Ultimo aggiornamento 09:02
Cerca

Droga, venticinquenne arrestato due volte in pochi giorni

Dopo il primo provvedimento i carabinieri avevano continuato a tenerlo d'occhio
Pubblicato il 8 Agosto 2024

PERGOLA. Arrestato due volte in meno di una settimana, un giovane di 25 anni originario del Bangladesh e residente a Pergola, nel pesarese, ha destato l’attenzione delle forze dell’ordine. Il ragazzo, regolarmente integrato nel territorio e impiegato come operaio in una ditta locale, è stato nuovamente fermato dai carabinieri.



L’udienza di convalida si è tenuta ieri mattina al tribunale di Pesaro. Dopo un primo arresto avvenuto alcuni giorni fa per spaccio di stupefacenti, i carabinieri hanno continuato a monitorarlo. Martedì pomeriggio, alla vista delle forze dell’ordine, il giovane è fuggito, destando ulteriori sospetti.

Una volta raggiunto e messo alle strette, ha consegnato un contenitore che teneva in cucina, contenente 80 grammi di hashish, in un unico blocco non suddiviso in dosi. Questo ha portato al suo secondo arresto in pochi giorni.

Assistito dall’avvocato Alessio Agostini, il 25enne si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’udienza. L’arresto è stato convalidato ieri, con il legale che ha chiesto i termini a difesa, mentre il giudice si è riservato di decidere sugli arresti domiciliari.

Il primo arresto era avvenuto mercoledì scorso nel parco Kennedy di Pergola. Alla vista dei carabinieri, il giovane aveva cercato di disfarsi di un sacchetto lanciandolo lontano, probabilmente nascosto negli slip.

Il gesto non è passato inosservato, e i carabinieri hanno recuperato l’involucro, che conteneva 21 grammi di hashish già suddiviso in dosi. Si sospetta che fosse nel parco per incontrare clienti a cui cedere la sostanza.

La perquisizione successiva nella sua abitazione ha rivelato altri 48 grammi di hashish nascosti nella cassetta della posta, oltre a un bilancino e l’occorrente per tagliare la droga. Il giovane aveva patteggiato 4 mesi di reclusione.