ASCOLI PICENO – Continui viaggi tra Ascoli, Martinsicuro e San Benedetto. Era destinata al mondo della movida della Riviera delle Palme la droga trasportata, con più viaggi al giorno, dall’organizzazione criminale smantellata dai carabinieri che, alle prime luci dell’alba di questa mattina, hanno arrestato sei persone.
Tre sono ascolani, uno napoletano e due albanesi residenti a Martinsicuro. Tutti e sei sono finiti in manette con l’accusa di detenzione illecita di stupefacenti, continuata e in concorso in seguito ad una operazione, denominata “Orange” che ha portato anche all’iscrizione di dieci persone nel registro degli indagati.
L’organizzazione aveva preso piede sul territorio nel periodo più critico vissuta dalla Provincia, quello in cui l’intera area picena affrontava le conseguenze immediate del terremoto e dell’incredibile ondata di neve che aveva tenuti occupati praticamente tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine.
In questo contesto i malviventi arrestati avevano messo in piedi una capillare rete di distribuzione di eroina e cocaina effettuando diversi viaggi, ogni giorno, tra il capoluogo e la costa attraverso il trasporto di piccole quantità di sostanza stupefacente nascoste all’interno dei flaconi tascabili di aspirina.
Avevano allestito un mercato talmente florido da arrivare ad essere pagati con una potente e costosa Audi A6 attraverso regolare passaggio di proprietà. Tutto documentato dai militari che, per mesi, hanno lavorato all’operazione iniziata con una serie di intercettazioni telefoniche nelle quali i vari membri della banda di trafficanti parlava in codice.