FERMO. Il Questore di Fermo ha emesso sei provvedimenti di DASPO, vietando l’accesso alle manifestazioni sportive a diversi tifosi coinvolti in comportamenti illeciti durante una partita di calcio. I provvedimenti sono stati predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, dopo gli episodi verificatisi durante la partita tra “Pedaso F.C.” e “Grottazzolina”, disputata il 25 maggio scorso presso il campo sportivo “F. Montevidoni” di Sant’Elpidio a Mare.
I provvedimenti, emessi il 18 settembre, coinvolgono sei tifosi, cinque dei quali sono stati sanzionati per la durata di un anno, mentre uno ha ricevuto un divieto di diciotto mesi. Tra i destinatari dei DASPO vi sono sei tifosi della squadra “U.S.G. Grottazzolina”. Questi si trovavano presenti al campo sportivo per assistere alla competizione tra Pedaso F.C. e Grottazzolina, quando si sono resi responsabili di turbative dell’ordine pubblico, tra cui aggressioni e atti di danneggiamento.
Le forze di polizia, in particolare la DIGOS e l’Arma dei Carabinieri, sono intervenute per riportare la situazione sotto controllo, identificando i responsabili degli atti violenti e di danneggiamento avvenuti nelle immediate vicinanze del campo sportivo.
In particolare, cinque tifosi di “U.S.G. Grottazzolina” hanno aggredito, armati di una mazza, alcuni tifosi della stessa squadra, colpendo in particolare un giovane ragazzo. Quest’ultimo, in risposta all’aggressione subita, ha successivamente danneggiato un’autovettura.
Per il tifoso che impugnava la mazza, il Questore ha disposto una misura di DASPO della durata di diciotto mesi. Per gli altri cinque tifosi coinvolti, invece, è stato emesso un DASPO di durata annuale. Questo provvedimento impedisce loro di accedere a tutte le strutture sportive dove si svolgono manifestazioni legate al calcio, incluse le partite della nazionale italiana, della squadra “under 21”, e quelle delle squadre che partecipano ai campionati nazionali professionistici e dilettantistici di serie A, B, C, D, e alle serie minori dilettantistiche.
