SAN BENEDETTO – Il primo è di Monteprandone ma risiede in Israele. Il secondo di Castignano ma, da 13 anni, vive in Argentina. Entrambi, nonostante il trasferimento all’estero, percepivano mensilmente l’assegno dell’Inps. In questi anni hanno incassato oltre 85mila euro. A smascherarli è stata la Guardia di Finanza di San Benedetto.
Il monteprandonese è infatti risultato percettore di un assegno sociale che incassava mensilmente. Il tutto senza aver mai comunicato all’Inps il suo trasferimento in Israele avvenuto nel 2003. In pratica l’uomo aveva lasciato credere di essere ancora residente in Italia incassando, complessivamente, oltre 53 mila euro.
Nel secondo caso, quello di Castignano, il protagonista della vicenda si era trasferito in Argentina nel 2000 ma, ciononostante, nel 2007 ha iniziato ad usufuire dei servizi mensili erogati dall’Inps. In questo caso, secondo le Fiamme Gialle, il maltolto ammonta a circa 32 mila euro.
I due sono così stati denunciati per truffa aggravata ai danni dell’Istituto di Previdenza. Certosino è stato il lavoro della Guardia di Finanza sambenedettese e del Comando Provinciale delle Fiamme Gialle che hanno lavorato a stretto contatto con il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie di Roma.
Ovviamente gli assegni sono subito stati sospesi e ci si sta attivando per il recupero del denaro erogato.