SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Risolto il problema dei tamponi di verifica anche per le persone positive al Sars-Cov-2 in Riviera. Da ieri mattina è infatti attivo il servizio di tamponi drive in al palazzetto dello sport ma restano, anzi aumentano, i problemi legati al tracciamento dei contatti per i casi di positività che sembrano ormai definitivamente saltati. L’Area Vasta ha difficoltà a far fronte al notevole numero di casi di contagio in provincia e a ricostruire la catena di contatti avuti dalle persone risultate contagiate. Era stato già anticipato, alcuni giorni fa, dalla stessa azienda sanitaria da dove si era parlato di notevoli difficoltà in merito.
Da ieri mattina è operativa la postazione per i tamponi “drive in” di viale dello Sport. Diversamente da quella allestita la scorsa primavera, questa volta la tensostruttura ha trovato posto alle spalle del palazzetto dello Sport, a ridosso dell’ingresso della sede del gruppo comunale della Protezione Civile di San Benedetto. Una misura necessaria dal momento che, nelle ultime settimane, troppe persone positive al Sars-Cov-2 si sono viste costrette a rispondere alla chiamata dell’Asur per gli esami di controllo recandosi all’interno della struttura che si trova di fronte all’ingresso del pronto soccorso. Una situazione poco sicura dal momento che i pazienti erano costretti a scendere dall’auto e entrare a piedi nella cabina. L’alternative era quella di raggiungere la postazione allestita ad Ascoli.
Da più parti era stata denunciata la necessità di un servizio drive in anche in Riviera, lo stesso sindaco Pasqualino Piunti lo aveva richiesto al direttore dell’Area Vasta Cesare Milani e dopo una gestazione tutt’altro che breve, è arrivata la postazione del palazzetto salutata dallo stesso primo cittadino ieri mattina. «Ora è operativa e funzionante – ha spiegato – così l’Area Vasta ha rispettato la sua promessa». Ieri sono è stata esaminata una quarantina di persone che si sono in particolar modo concentrate nella prima parte della mattinata.