ASCOLI PICENO. Occorrerà una perizia per far andare avanti il processo che vede imputati due impiegati del comune di Spinetoli e un ex dipendente del Comune di San Benedetto accusati di corruzione. La vicenda è quella dei calciatori provenienti dall’Uruguay che avrebbero utilizzato scorciatoie illecite per ottenere lo status di giocatore comunitario. In tutto si tratta di una decina di calciatori uruguaiani. Alcuni, all’epoca dei fatti, giocavano in serie A.
Il Tribunale ha disposto infatti una perizia per stabilire se uno degli imputati, con problemi di salute importanti, sia in grado di sostenere il processo o meno. Lo riporta il Resto del Carlino di oggi che ricorda come tutto sarebbe nato dall’accertamento della Digos relativamente al fatto che nel Comune di Spinetoli erano state effettivamente riconosciute numerose cittadinanze italiane in favore di giovani calciatori sudamericani, soprattutto di nazionalità uruguayana, con modalità e tempistiche tali da ingenerare dubbi.