SAN BENEDETTO DEL TRONTO
I vigili del fuoco hanno presidiato per tutta la notte la cisterna che si trova nel condominio di via Piemonte dove, ieri, è stata riscontrata la presenza di idrocarburi (probabilmente gasolio) all’interno dell’acqua che fuoriusciva dai rubinetti. I pompieri sono rimasti sul posto nell’eventualità che i vapori potessero creare problemi ma tutto sembra essere filato liscio anche sul fronte dell’approvvigionamento d’acqua grazie all’intervento della Ciip che ha mandato sul posto un’autobotte per servire gli oltre settanta appartamenti interessati dalla situazione.
Situazione che – sembrerebbe abbastanza evidente – non deriva da un incidente o da qualche errore. Si sarebbe trattato di un atto volontario anche se c’è da capire come il responsabile di questo assurdo e pericolosissimo gesto abbia fatto a entrare nella stanza dove si trova il serbatoio dal momento che è chiusa a chiave e, a quanto si apprende, non sono stati riscontrati segni di effrazione.
Quanto accaduto è grave, soprattutto per le conseguenze che questa storia avrebbe potuto avere, ed è per questo che i carabinieri sono intenzionati a fare piena luce sull’accaduto e risalire al responsabile (o ai responsabili). Sul posto, ieri, sono andati anche il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo e l’assessore Bruno Gabrielli che sono stati informati di quello che stava accadendo in via Piemonte mentre erano al Riviera delle Palme per la gara stracittadina tra Porto d’Ascoli e Sambenedettese. Hanno lasciato lo stadio e sono subito andati sul posto per verificare la situazione e, soprattutto, sincerarsi che nessuno avesse riportato conseguenze fisiche. Almeno da quel punto di vista le cose sono andate bene.