SAN BENEDETTO – Il dato emerso dall’incontro andato in scena ieri mattina tra il comandante della capitaneria di porto Michele Castaldo e gli addetti al salvataggio della Riviera Service è che il livello di sicurezza nelle spiaggie, per l’estate 2013, è rimasto a livelli ottimali.
Lo spirito, ovviamente, resta quello del “si può sempre migliorare”, come hanno ribadito sia lo stesso comandante Castaldo che il deus ex machina della Riviera Service Luca Buttafoco. Ma i dati, fino ad oggi, parlano chiaro.
Decine di interventi effettuati che hanno risolto situazioni spesso estremamente critiche e due decessi – uno a Cupra Marittima e l’altro a Porto d’Ascoli – legati però a malori.
All’incontro hanno presenziato quasi tutti i 120 bagnini che si stanno alternando sulla 65 postazioni sparse tra Porto d’Ascoli e Cupra e un gruppo di giovani allievi della scuola ufficiali della Guardia Costiera che si trovano in Riviera nell’ambito di un progetto di formazione sul campo.
Castaldo e Buttafoco hanno comunque lanciato un appello importante: non abbassare la guardia.
“Una volta passato Ferragosto – ha affermato il comandante – c’è come la consapevolezza che il peggio sia passato, ma non è così. Il livello di attenzione, proprio in queste settimane, deve essere tenuto ancora alto, perché le spiaggia sono ancora affollate”.
Ma Castaldo si è anche complimentato con l’esercito di “Angeli del Mare” per la stagione fin qui portata avanti: “Sono stati fatti tanti interventi – ha spiegato il comandante – tutte operazioni che hanno ribadito l’importanza del ruolo dei bagnini nella gestione della primissima emergenza”.
Soddisfatto anche Buttafoco che ha parlato di una “capillare e fondamentale collaborazione tra bagnini e guardia costiera” ribadendo il monito del comandante: “Così come tutti sappiamo che una giornata di sole nasconde le stesse insidie di una di maltempo, allo stesso modo teniamo presente che passato Ferragosto i rischi restano gli stessi dal momento che la spiaggia continua ad essere affollata. Se possibile anche più del solito perché i prezzi scendono e diventano appetibili per un maggior numero di persone”.