GROTTAMMARE.La salma di Gualtiero Pignotti è a disposizione della Procura e il laboratorio all’interno del quale lavorava sui modellini di aerei ed elicotteri, di cui era grande appassionato, è stato posto sotto sequestro. La Procura della Repubblica vuole veder chiaro su quanto accaduto, nella notte tra venerdì e sabato, nell’appartamento di via Lame.
Quello che è certo è che si è trattato di un incidente ma la priorità è capire la dinamica dei fatti. In attesa dei responsi dei rilievi presi nell’abitazione l’ipotesi principale resta quella di una forte e breve combustione, una “fiammata” che potrebbe essere stata provocata da qualche solvente infiammabile che si trovava sul tavolo e che è finito sulla stufetta. Il corpo è stato infatti trovato carbonizzato dalle ginocchia fino alla testa, mentre sono rimaste intatte le gambe che, forse, erano tenute ripiegate sotto la sedia. Una situazione che, non lo si esclude, potrebbe essere stata provocata da un malore dell’uomo.