Caos al centro di San Benedetto nel primo pomeriggio di oggi per soccorrere un anziano di 84 anni ipovedente caduto mentre si trovava solo nella sua abitazione che si affaccia su via Calatafimi. L’uomo vive con la moglie che però in questi giorni è assente per cause di forza maggiore e nel primo pomeriggio, o a causa di un malore, o di un imprevisto è caduto mentre si trovava in una delle stanze dell’appartamento. A quanto si apprende avrebbe battuto la testa. E’ comunque riuscito a gridare, facendosi sentire e dando così l’allarme.
Sul posto sono stati chiamati i sanitari del 118 insieme ai vigili del fuoco incaricati di aprire un varco agli infermieri dell’ambulanza. Con l’autoscala i pompieri sono riusciti ad entrare da una finestra, ma l’appartamento era chiuso con una porta blindata. Impossibile aprirla, dal momento che i vigili del fuoco, all’interno dell’abitazione, non hanno trovato le chiavi. A quel punto è stato richiesto il supporto della polizia del commissariato e dei vigili urbani. Gli agenti sono riusciti a rintracciare un congiunto dell’anziano che poco dopo si è presentato sul posto ed ha aperto il portone. E’ risultato tuttavia impossibile far passare la barella anche da quella apertura, così alla fine i vigili del fuoco hanno calato il ferito, assicurato ad una barella, con l’autoscala. La vicenda ha creato parecchio scompiglio in centro, dato che i mezzi dei vigili del fuoco, del 118 e delle forze dell’ordine hanno praticamente invaso via Calatafimi e via Pizzi.