FOLIGNANO. E’ tornata a casa la donna di 67 anni aggredita a Villa Pigna da un uomo, non ancora identificato, perché dava da mangiare ai gatti randagi del quartiere.
La donna è stata aggredita giovedì sera nell’androne del suo palazzo, un attacco che ha scosso la comunità locale. Nonostante le ferite e le condizioni fisiche ancora precarie, ha scelto di firmare le dimissioni dall’ospedale di Ascoli per ritornare al suo compito di accudire i gatti che lei considera parte della sua famiglia.
Nei giorni della sua assenza, le colleghe volontarie delle associazioni animaliste come Appa, Enpa e “Ti do una zampa” si sono occupate dei gatti, ma la 67enne, nonostante la violenza subita, è voluta tornare dai suoi gatti.
La donna, vedova e senza figli, vive sola e ha scelto di dedicare la sua vita alla causa dei gatti randagi, operando nel rispetto della legge regionale che disciplina la gestione degli animali senza proprietario. Il suo impegno e la sua compassione hanno ispirato e toccato il cuore di molti, tanto che la sua aggressione ha suscitato sdegno e indignazione nell’intera comunità.
Nel frattempo, i carabinieri stanno lavorando per individuare l’uomo responsabile dell’aggressione, acquisendo elementi che possano condurre alla sua cattura. Ci sarebbe già un nome sul quale i militari stanno concentrando le indagini. Si sospetta che l’attacco sia stato motivato dal desiderio di scoraggiare la “gattara” dal continuare a dare cibo ai gatti, poiché secondo il suo pensiero, questi animali contribuiscono a tenere sotto controllo la popolazione di topi.