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Caccia ai piromani: due incendi dolosi nel Fabrianese nella notte

carabinieri forestali sono attualmente impegnati nella caccia ai responsabili, con alcuni testimoni che hanno dichiarato di aver visto persone sospette aggirarsi nelle aree colpite
Pubblicato il 28 Luglio 2024

SASSOFERRATO. Nella notte di venerdì, il territorio fabrianese è stato teatro di due incendi dolosi che hanno messo in allerta le autorità locali. Il primo incendio è avvenuto in località Viacce a Fabriano, seguito da un secondo rogo in località Valdolmo a Sassoferrato. I carabinieri forestali sono attualmente impegnati nella caccia ai responsabili, con alcuni testimoni che hanno dichiarato di aver visto persone sospette aggirarsi nelle aree colpite.




L’allarme è scattato intorno all’1 di notte, quando i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano sono stati chiamati per un incendio in un campo coltivato a Viacce. I piromani avevano dato fuoco a 23 rotoballe di fieno, con le fiamme che minacciavano di propagarsi alla vegetazione circostante. Due autobotti sono state necessarie per domare l’incendio, e le operazioni di spegnimento si sono concluse in poche ore.

Poco dopo, una nuova chiamata al 112 ha segnalato un secondo incendio sulla strada provinciale 48, in località Valdolmo. Le squadre dei vigili del fuoco di Arcevia e Jesi, arrivate sul posto con tre autobotti e un mezzo 4×4, hanno trovato un fienile in fiamme. Il fuoco aveva già coinvolto 450 mq di terreno incolto e bosco di ornostrieto, causando il crollo del tetto della struttura.

Entrambe le località interessate dagli incendi non dispongono di impianti di videosorveglianza, complicando le indagini. Tuttavia, alcuni testimoni hanno fornito informazioni preziose agli inquirenti, che potrebbero portare all’identificazione dei responsabili. Le indagini, condotte dai carabinieri forestali di Sassoferrato, sono in corso per il reato di incendio boschivo doloso.

Se i piromani dovessero essere identificati e condannati, rischiano pene che variano dai 4 ai 10 anni di reclusione. Le autorità sono determinate a fermare i colpevoli, che sembrano avere le ore contate grazie alle testimonianze raccolte.