ANCONA. Un giovane di 21 anni è stato ufficialmente ammonito dal questore Cesare Capocasa per aver ripetutamente aggredito e minacciato la propria madre.
La misura di prevenzione è stata emessa a seguito di un episodio particolarmente violento avvenuto tra le mura domestiche, che ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine.
Secondo la ricostruzione della polizia, che è accorsa sul luogo dopo una segnalazione, il giovane ha dapprima insultato e minacciato la madre, culminando poi nel tentativo di colpirla con un pugno. La situazione sarebbe potuta degenerare ulteriormente se non fosse stato per l’intervento tempestivo del fratello del ragazzo, il quale è riuscito a proteggere la madre e a permetterle di rifugiarsi in una stanza sicura, dove è rimasta finché non sono arrivate le pattuglie.
La polizia, giunta sul posto, ha riportato la calma e ha avviato un’indagine per chiarire i fatti. Fortunatamente, la donna non ha riportato lesioni tali da necessitare cure mediche. Tuttavia, è emerso un quadro di violenza domestica continuativa, con episodi di maltrattamenti che si sono susseguiti nel tempo, mai denunciati dalla vittima.
Visti i precedenti del giovane, che era già stato colpito da un Daspo e aveva altri precedenti di polizia, il questore ha deciso di intervenire con un ammonimento formale, avvertendo il ragazzo che ulteriori episodi di violenza porteranno a una denuncia d’ufficio. Il questore Capocasa ha sottolineato l’importanza di intervenire tempestivamente in situazioni di questo tipo, dichiarando: «Esserci sempre significa soprattutto prevenire che le situazioni degenerino. Nessuna storia viene sottovalutata, e la nostra attenzione è rivolta a tutte le situazioni di difficoltà affinché le vittime possano contare sul nostro supporto».