SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Recenti ispezioni effettuate dagli ispettori dell’Azienda Sanitaria Territoriale hanno portato alla chiusura di quattro attività di ristorazione tra San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno.
Questo provvedimento è il risultato dell’attività di monitoraggio svolta dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e dall’Ufficio Veterinario, che hanno ispezionato numerose attività nella provincia di Ascoli Piceno.
Le chiusure sono state decise per tre principali motivi, tra cui il rinvenimento di alimenti scaduti e mal conservati, che ha portato alla chiusura di una pizzeria di Ascoli Piceno. Problemi simili, come riporta il Corriere Adriatico, sono stati riscontrati anche in un ristorante situato sempre nel capoluogo.
Sulla Riviera, due chalet sono stati chiusi per gravi carenze igienico-sanitarie, inclusi problemi legati alla conservazione degli alimenti.
Oltre ai provvedimenti di chiusura, sono state elevate anche delle costose sanzioni ai proprietari delle attività coinvolte. Questi interventi dimostrano l’importanza del rispetto delle normative igienico-sanitarie per garantire la sicurezza alimentare e la salute dei consumatori.
L’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno continuerà a monitorare attentamente le attività di ristorazione della zona per assicurarsi che vengano rispettate tutte le norme vigenti.