SAN BENEDETTO – Ripartono i raid anti vu cumprà per le spiagge sambenedettesi. Questa volte in cinque sono stati fermati e identificati dalle forze dell’ordine che, questa mattina, hanno dato vita ad una serie di blitz messi a segno da una task force coordinata dal commissariato di polizia diretto da Filippo Stragapede e composta da Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Corpo Forestale e Polizia Municipale. Come detto in cinque sono stati identificati. Tutti stranieri in regola con il permesso di soggiorno ma colti nell’atto di vendita di materiale contraffatto e non. Uno di loro, un senegalese di 36 anni, è stato denunciato perché trovato a vendere 6 borse palesemente contraffatte.
Un suo connazionale di 58 anni ha invece subito il sequestro di 124 borse da donna e 31 portamonete. Tensione, invece, durante lo smantellamento di una bancarella abusiva in spiaggia “gestita” da tre marocchini di 38, 36 e 22 anni. La bancarella, costituita da un carretto pronto ad essere spostato all’occorrenza, vendeva infatti indumenti da spiaggia. Un nugolo di potenziali acquirenti, tutte donne, ha alzato la voce contro le forze dell’ordine perché non volevano che la bancarella fosse tolta da lì.
Ovviamente il sequestro è avvenuto ugualmente e i numeri sono importanti. Perché la polizia ha portato via qualcosa come 373 costumi da donna, dieci costumi da uomo e una quarantina di abiti femminili. Si è anche assistito alle solite scene di fuga lungo la spiaggia con tanto di merca abbandonata e posta sotto sequestro. Questa volta il recupero è stato di una cinquantina di occhiali contraffatti e di circa genti articoli vari tra cappelli, capi di abbigliamento, braccialetti e oggetti di ogni genere. Sono dunque ripartite le operazioni anti abusivismo in spiaggia.